MDI all'eMobility in Lussemburgo



Aircars.tk ha intervistato Guy e Cyril Nègre della MDI alla fiera eMobility di Lussemburgo che ha preso il via il 17 maggio 2011. L'entusiasmo verso l'auto ad aria compressa è sempre alto da parte del pubblico che vede in questa propulsione la soluzione ai problemi dell'inquinamento e una grossa riduzione dei costi di esercizio rispetto alle vetture tradizionali. E' stato possibile provare l'auto all'interno di uno spazio delimitato. Di seguito il video.


In merito alla messa in produzione, pare si prospetti come data ragionevole la seconda metà del 2011 mentre per il 2012 una data certa. I continui ritardi, viene spiegato, sono dovuti alla mancanza di risorse e ad un mix di fattori: dagli inesistenti aiuti governativi allo scetticismo degli investitori. Tuttavia, da quanto si apprende, l'auto migliora periodicamente in molti particolari avvicinandosi sempre più agli standard tradizionali (per esempio con l'installazione di riscaldamento e aria condizionata)
Gli interessi nel mondo dell'auto sono enormi ed i responsabili di MDI lamentano nei loro confronti persistenti campagne denigratorie, atte a screditarne il lavoro.

10 commenti:

paolo ha detto...

Ho effettuato due richieste di informazioni alla MDI, ma non hanno mai risposto. Ho letto diverse cose in merito all'auto che trovo comunque molto interessante (mi piaceva l'auto 5 posti a 9000 euro), ma c'è un piccolo problema al quale non ho ricevuto mai una risposta: l'auto va bene in gran parte dell'anno, ma quando c'è l'inverno e le temperature scendono sotto lo zero l'aria nei contenitori non tende si congelare? C'è soluzione oppure tocca lasciare l'auto in garage?

Manuel ha detto...

L'aria tende a congelare? Paolo ma quando mai!! L azoto a - 195 e l'ossigeno a - 222°C!! Deve fare piuttosto freddino dalle tue parti. Per fortuna da noi sulla terra il problema non si pone. Scherzi a parte il rischio di congelamento riguarda esclusivamente l'eventuale umidita presente nell'aria ma se questa e ben secca non dovrebbe verificarsi nessun incoveniente....almeno alle bombole.

Carlo ha detto...

Ciao,
vorrei un informazione:
ma l' auto di cui si parla sarebbe quella di questo video youtube?


ALTERNATIVA ALLA BENZINA AL DIESEL E AL METANO EOLO AUTO


Grazie

Diego ha detto...

Innanzitutto bisogna parlare di energia e da dove viene presa, e quali vantaggi potrebbe portare questa tecnologia rispetto alle tecnologie già esistenti; mi riferisco in particolare all'auto elettrica. Vale quindi la pena di fare un confronto con l'auto "elettrica".
In entrambi i casi le auto assorbono energia dalla rete elettrica; in un caso questa energia è stoccata in celle elettrolitiche di vario genere, nell'altro caso viene trasformata tramite un compressoree questo è un trasformazione che generalmente è meno efficiente, avendo organi meccanici in movimento. Anche il motore elettrico è in genere più efficiente di uno puramente meccanico, qualsiasi persona con un minimo di conoscenze del settore o studi di base (perito meccanico o elettronico) lo sa bene.
Quindi dal punto di vista energetico la fonte è la stessa: la rete elettrica, con il distunguo che l'auto ad aria sembra essere, di primo impatto, meno efficiente. Potrebbe presentare il vantaggio di non dovre usare delle batterie e dell'elettronica, per contro richiederebbe lo spazio per le bombole.

QUINDI NON OFFRE NULLA DI NUOVO RISPETTO ALL'AUTO ELETTRICA:Si "nutre" della stessa fonte energetica, la rete elettrica! Trovo quindi insensate le teorie per cui la sua produzione sia ostacolata dalle lobby dei combustibili fossili, se così fosse dovrebbero ostacolare prima l'uso dei pannelli solari, centrali idroelettriche...perchè la rete prende energia ancora per la maggior parte da combustibili fossili, quindi l'auto elettrica e ad aria compressa utilizzerebbero in realtà energia da combustibili fossili, ed i produttori di carbone metano e petrolio non avrebbero alcun interesse ad ostacolarne la produzione.

Anonimo ha detto...

Diego hai omesso di parlare dei costi. L'auto ad aria compressa costa la metà di una normale ed un quarto rispetto ad una elettrica (le batterie incidono in maniera determinante sul costo dell'elettrico). Le bombole per lo stoccaggio dell'aria sono ricaricabili decine di migliaia di volte mentre le batterie elettrice quanto durano lo sappiamo

Diego ha detto...

Però è molto più efficiente, quindi si spende meno elettricità per farla andare, inoltre con l'auto elettrica si può effettuare un efficiente recupero dell'energia cinetica in frenata...e comunque se costa meno allora perchè nessuno la produce? ah già, le lobby del petrolio, vogliono ostacolarla, è vero...

Anonimo ha detto...

Ho capito che l'efficienza è superiore per l'elettrico. Ma chiedi ad una famiglia se preferisce spendere 35mila euro per un'auto elettrica alla quale dopo tot anni devi cambiare le batterie o 5000 per una ad aria compressa meno efficiente.

Diego ha detto...

Anche quella ad aria devi fare manutenzione e cambiare le bombole ogni tot anni, molto più di frequente che nelle auto a metano (che per legge le devi cambiare ogni 5 anni) perchè devono fare più cicli di pieno e hanno pressioni più elevate.
Poi io ho letto della smart elettrica a 19mila euro, non 35000, e per ora è l'unica soluzione, visto che quella ad aria, così bella e brava, non la vende ancora nessuno.
Una curiosità: si sanno tutti i prezzi di questa auto ad aria, ma non è ancora in commercio...non saranno un pò sparati a caso.

Oh, puntualizzo, se mi parcheggi sotto casa un auto che con un pieno di 77 cent mi fa 150 km di strada scendo e te la compro anche per 6000 euro...guarda te ne regalo 1000. Perchè quelli della smart elettrica se glieli do 20000 euro me la portano la macchina ben contenti. La differenza sta che l'auto elettrica se la paghi te la vendono, l'auto ad aria non la vendono. Ma la pubblicizzano. Da anni. Con continui rinvii. Strategia commerciale e industriale bislacca. Sorgono domande...

Rixk ha detto...

...E siamo arrivati anche al 2012... è dal 2008 che la commercializzazione "è imminente"... speriamo questo sia l'anno buono, ma comincio a perdere le speranze.

Anonimo ha detto...

con tutti gli interessati che ci sono, possibile che ci voglia così tanto tempo per far partire la produzione?????
Visti i costi e le caratteristiche promesse gli acquirenti non mancano..... quindi il problema dove sta?

fed

Quanto saresti disposto a spendere per un’auto ad aria compressa che percorre 200 km con 2 euro di ricarica , viaggia al massimo a 70 km orari ed ha emissioni nocive zero?